Questi lavori hanno avuto come principale obiettivo il taglio della vegetazione che ostacolava il deflusso delle acque e la gestione del materiale detritico alluvionale in eccesso. Gli interventi hanno riguardato le principali arterie fluviali della regione, tra cui Bradano, Basento, Sinni e Agri, e la rete secondaria come Fiumara Piesco-Calvello e Sarmento. La necessità di tali azioni è nata dalla situazione post-alluvionale, che ha visto fenomeni erosivi significativi, causati principalmente dall’accumulo di materiale vegetale e detritico. Questi depositi, nel tempo, hanno alterato il normale percorso delle acque, coinvolgendo diverse strutture idrauliche e formando isolotti fluviali. L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, sottolinea che il successo di questi interventi è cruciale per il benessere degli ecosistemi locali e per prevenire ulteriori rischi idrogeologici.