Lunedì, 21 Febbraio 2022 09:37

IL PROGETTO MATRIA

Promuovere e tutelare il patrimonio culturale delle minoranze native, garantendo la conservazione, il recupero e lo sviluppo delle relative identità culturali che rischiano di andare disperse.

E’ questo l’obiettivo del programma regionale pugliese “Matria. Le lingue di ieri, di oggi, di domani” che, in occasione della Giornata internazionale della lingua madre, torna a far parlare di sé. La ricorrenza fu proclamata dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel novembre del 1999 e viene celebrata ogni 21 febbraio. Il progetto nasce con la cooperazione di Ufficio Scolastico per la Puglia, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese e Notte della Taranta. Un’iniziativa straordinaria che ha come protagonisti gli studenti e le studentesse delle istituzioni scolastiche del territorio, accompagnati in un percorso alla riscoperta delle radici, culture e delle tradizioni del loro passato. Tre minoranze e tre progetti con forme espressive differenti: l’audiovisivo per la valorizzazione della minoranza francoprovenzale, il teatro per gli arbëreshë e la musica per la minoranza grika. Alla base dell’iniziativa regionale, finanziata per un importo complessivo di 130mila euro, vi è un accordo di cooperazione tra Regione Puglia, USR PUGLIA, AFC, TPP e Notte della Taranta. 

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