Tre anni fa i loro alloggi Ater furono dichiarati inagibili, a rischio crollo. Da allora 24 famiglie di Irsina sono state costrette a trovare casa altrove...
...con canoni pagati con contributi della Regione Basilicata, dal primo gennaio 2020 non più garantiti. Da allora sono senza casa e senza misure di sostegno alla locazione. Più volte il sindaco Nicola Morea ha richiesto incontri urgenti alla Regione , l’ultima nota risale al 12 dicembre per abbattere e costruire celermente le nuove abitazioni Ater e nel frattempo garantire i canoni per le sistemazioni temporanee. L’argomento è stato portato anche all’attenzione del Consiglio con tre distinte mozioni. Con le famiglie – scrive il primo cittadino – confidavamo che il nuovo anno portasse la giusta attenzione da parte della Regione Basilicata ma, amaramente, abbiamo constatato come l’ultima assise non ha affrontato il drammatico tema.I cittadini sono esasperati dal silenzio vergognoso dell’ente che fino ad oggi, a parte le parole espresse in alcuni incontri, non ha fatto assolutamente nulla di concreto . “Pretendiamo risposte certe e definitive, in assenza delle quali avvieremo tutte le azioni necessarie per rivendicare i diritti di Irsina e delle famiglie vittime dell’indifferenza di chi governa”. Intanto il consigliere regionale del M5s Perrino ha lamentato la mancata anticipazione, nel Consiglio svoltosi avantieri, dell’esame della mozione da lui presentata sul tema. “Diventa ogni giorno sempre più arduo decifrare la rotta, la direzione politica della maggioranza ‘bardiana’ in Consiglio regionale. Appare sempre più complesso riuscire a instaurare un dialogo istituzionale sia con la Giunta che con i consiglieri: il confronto è ridotto al minimo indispensabile e quando si cerca di intraprendere qualche discussione, i tentativi vengono spenti sul nascere”. Lo sostiene il consigliere regionale del M5s, Gianni Perrino che aggiunge: “Durante l’ultimo Consiglio regionale abbiamo chiesto di anticipare la discussione della mozione relativa alle problematiche delle palazzine di proprietà dell’Ater Matera site in via Lamarmora, ma il niet della maggioranza è stato netto”. “La mozione – dice – iscritta all’ordine del giorno nel corso della seduta consiliare del 19 novembre scorso, intende impegnare la Giunta a porre in essere tutte le azioni necessarie a risolvere definitivamente la problematica degli edifici inagibili siti in via Lamarmora a Irsina e, nelle more, a garantire il sostegno necessario alle famiglie interessate dallo sgombero e, in particolare, alla sistemazione sicura e dignitosa degli stessi nuclei familiari”. “A chiedere un impegno concreto per risolvere la delicatissima questione, oltre ai diretti interessati, si sono esposti – continua – anche i vertici dell’amministrazione comunale. L’approvazione della mozione sarebbe stato un segnale rassicurante in vista dell’annunciata sessione di bilancio regionale, ma evidentemente Bardi e soci hanno in mente altre soluzioni”. “A questo punto – conclude Perrino – ci auguriamo che nel documento di bilancio ci sia una posta ben precisa per risolvere definitivamente questa vicenda drammatica. È già passato tanto, troppo tempo” (da trmtv.it-Antonella Losignore).